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Crash delle schede RTX 3080 custom: un problema di condensatori?

I problemi di crash durante il gaming con una frequenza di picco oltre i 2 GHz segnalati dai primi acquirenti delle schede video GeForce RTX 3080 overcloccate di fabbrica dai partner di Nvidia potrebbero essere legati a un determinato tipo di condensatore e non ai driver o un altro problema. A indicare per primo questa opzione, dopo un'analisi tecnica, è stato Igor Wallossek di Igor's Lab, ma l'ipotesi sembra prendere corpo in seguito a una dichiarazione ufficiale di EVGA che lascia aperta questa possibilità.

Non si tratta di una conferma, infatti EVGA non dice c'è un problema acclarato sui prodotti in commercio e che quindi è costretta a un richiamo, bensì parla di schede di pre-produzione che hanno evidenziato problemi, portando a cambiamenti tecnici. Il punto è che non tutte le aziende potrebbero essersene accorte e il problema potrebbe non essere stato risolto completamente come pensato da EVGA. Di seguito la nota ufficiale tradotta:

"Ciao a tutti, recentemente ci sono state alcune discussioni sulla serie di schede EVGA GeForce RTX 3080. Durante il nostro controllo di qualità sulla produzione in volumi abbiamo scoperto una soluzione formata totalmente da 6 POSCAP (Conductive Polymer Tantalum Solid Capacitors) che non è riuscita a passare un test reale con le applicazioni. È stata necessaria quasi una settimana di ricerca e sviluppo per trovare la causa e ridurre i POSCAP a 4 e aggiungere 20 condensatori MLCC (Multilayer Ceramic Chip) prima di consegnare le schede prodotte, ed è per questo motivo che le EVGA GeForce RTX 3080 FTW3 sono arrivate in ritardo. Non sono state consegnate schede EVGA GeForce RTX 3080 FTW3 con 6 POSCAP".

"Tuttavia, per il poco tempo a disposizione, ad alcuni recensori è stata inviata una versione di pre-produzione con 6 POSCAP e stiamo lavorando con loro per sostituire le loro schede con versioni di produzione. La serie EVGA GeForce RTX 3080 XC3 con 5 POSCAP e 10 MLCC lavora come da specifiche e non figura problemi".

Nella sua analisi, Igor Wallossek afferma che le RTX 3080 Founders Edition non usano molti condensatori POSCAP, meno inclini a sopportare frequenze troppo elevate, optando invece per accoppiarli a condensatori MLCC di maggiore qualità. Più precisamente si parla di 4 POSCAP e due MLCC, un progetto che lo stesso Igor non è riuscito a mandare in crash, facendo pensare per l'appunto che sia proprio quella la possibile causa dei problemi. Di fatti la Founders Edition, anche nella nostra esperienza, si è rivelata più stabile dell'unica custom che ci è arrivata in redazione. Diverse schede custom, di contro, avrebbero solamente condensatori POSCAP apparentemente non così in grado di sostenere determinate richieste.

Ripetiamo, al momento non possiamo dire con certezza che c'è un problema di stampo tecnico, ma i produttori sono all'opera per verificare i loro progetti e comprendere se l'instabilità si origina dai condensatori, da un'altra fonte o una molteplicità di fattori. Non è nemmeno sicuro che una scheda con soli condensatori POSCAP evidenzi necessariamente un problema, potrebbe anche trattarsi di una piccola partita di componenti fallati. In attesa di avere maggiori informazioni, su Reddit è apparsa una lista compilata da un utente che indica la composizione dei condensatori delle schede di terze parti di diversi produttori, sia per quanto riguarda la RTX 3080 che la RTX 3090. Rimanete sintonizzati.