Contattaci info@perbatteria.com

Ecco i primi benchmark dei nuovi iPad Pro e MacBook Air

I tablet di Apple sono veloci quanto – se non più di – un MacBook Pro 2018, mentre i nuovi Air vanno meglio dei MacBook 12, ma un po’ peggio dei MacBook Pro.

I nuovi computer e tablet di Apple non sono ancora arrivati nei negozi (usciranno ufficialmente il 7 novembre, mercoledì prossimo) ma già circolano in rete i primi benchmark.

Ad attrarre l’attenzione ovviamente è l’iPad Pro, con la variante potenziata e a 7 nanometri del processore degli iPhone XS: il chip A12x Bionic. Ma c’è anche il MacBook Air, che riprende una tradizione vecchia di dieci anni del portatile più flessibile ed economico di Apple, aggiornato con nuove tecnologie (schermo Retina, Usb-C e Thunderbolt 3).

I punteggi sulla potenza di un computer (o di un tablet e un telefono) sono complicati da misurare, perché i fattori in gioco sono tanti, così come i possibili utilizzi. Nel mondo Apple vengono registrati con Geekbench, l’app universale per Mac e iOS per misurare in maniera coerente e comparabile le performance dei vari tipi di processori e allestimenti (perché anche la quantità e velocità di Ram, oltre che le performance del drive Ssd, contano ai fini del risultato complessivo).

Gli iPad Pro hanno una velocità di tutto rispetto. Secondo Tim Cook, come dichiarato sul palco della Opera House di Brooklyn durante la presentazione della scorsa settimana, sono più potenti del 92% dei personal computer portatili venduti nel 2018. E quasi quanto un Macbook Pro 2018.

L’iPad Pro, nome in codice Ipad8,8, con Geekbench registra infatti 5030 punti nel test single coree e 17995 punti nel test multi-core. Un MacBook Pro del 2018 con processore Intel Multi-core i7 da 2.

6 GHz vince, ma di poco: il single-core è praticamente identico mentre il multi-core va più veloce di circa il 15%. Il tutto a un prezzo più che doppio rispetto all’iPad Pro.

Impressionante se si scorpora il punteggio della Gpu, la parte grafica integrata sul Soc di Apple: cresce del 40% rispetto agli iPad Pro dell’anno scorso, passando da 30mila punti a 41mila. La Ram varia a seconda della configurazione: gli apparecchi sia da 11 che da 12,9 pollici con 1 Terabyte di Ssd hanno infatti 6 Gb di Ram, mentre gli altri con memoria di archivio “più piccola” ne hanno “solo” 4 Gb, come la precedente generazione di tablet Apple.

Ma è interessante anche vedere cosa può offrire il nuovo MacBook Air in termini di prestazioni. Il MacBook per la maggioranza infatti – sigla in codice MacBookAir8,1 – ha un unico processore Intel Core i5 di ottava generazione: (all’inizio è stato al centro di un piccolo mistero, poi Intel ha confermato le specifiche). Si tratta di un Core M da 1.6 GHz secondo la nuova nomenclatura di Intel. Più potenti dei Core M forniti da Intel per i MacBook con schermo 12 pollici (ma non di troppo) e un po’ meno potenti dei nuovi MacBook Pro 13 pollici. Rispetto alla generazione di MacBook Air precedenti, che usavano chip Intel serie U con TDP da 15watt, i nuovi hanno processori serie Y con TDP da 7watt, cosa che spiega come possano essere più potenti ma avere a che la stessa autonomia della precedente generazione.

Il nuovo MacBook Air 13 con 16 GB di Ram registra 4248 punti nel test single-core e 7828 nel test multi-core. Per comparazione, i MacBook Air di precedente generazione, con processore Broadwell da 1.8 GHz (di due generazioni più vecchio) fermavano il conteggio a 3335 punti nel test single-core e 6119 nel test multi-core.

Più interessante la comparazione con il MacBook dodici pollici dell’ottobre 2017 con variante dual-core da 1.4 GHz (il modello più costoso): i punteggi sono rispettivamente di 3925 punti single-core e di 7567 per il multi-core. La versione base con Intel Core m3 dual-core da 1.2 GHz registra invece rispettivamente 3527 e 6654 punti.

Se guardiamo invece al MacBook Pro 13 pollici con Touch Bar nella versione con Intel Core i5 quad-core da 2,3 GHz, i risultati sono paragonabili nel test single-core, mentre vince in maniera schiacciante il test multi-core (questa è la differenza fondamentale tra le architetture “m” e “i”). In particolare, nel single-core il MacBook Pro 13 segna 4504 punti e nel test multi-core arriva invece a 16464. La versione di MacBook Pro 13 senza Touch Bar – che risale al 2017 perché finora non è stata aggiornata – invece registra nel single core 4314 punti e 9071 nel multi-core.